Roma li, 3 giugno 2014
Carissime, Alessandra, Elga, Fabiana, Roberta, Sara e Simona.
Oggi incomincia la vostra nuova avventura.
Non è la prima volta per nessuna di voi e le esperienze Internazionali non vi mancano di certo, ma sono convinto che il peso della maglia Azzurra non si alleggerisca mai.
Come ho già avuto modo di dire l’adrenalina quando si parte per un Campionato Internazionale sale vertiginosamente e produce quell’euforia e quell’entusiasmo che aiuta a reggere il peso del senso di responsabilità che è sulle spalle di chi ha l’onore e l’onere di rappresentare il proprio paese.
Per tutti, o quasi, quelli che restano a seguire da casa i vostri risultati, le sensazioni sono le stesse che si porta dietro ognuna di voi e il sogno, la speranza, l’augurio che possiate raggiungere un traguardo importante è un vero contagio.
In queste occasioni si riesce a mettere da parte anche l’antagonismo e si diventa “Italiani” nel vero senso della parola, nonostante gli scettici!
So che vi siete preparate seriamente per quest’appuntamento e che avete lavorato duramente durante i raduni collegiali che il C.T. Massimo Brandolini ha programmato per voi e che ha seguito con la professionalità e l’impegno che lo caratterizza.
Nonostante gli allenamenti per mantenere alta la preparazione, so benissimo per esperienza che resta sempre il dubbio di aver fatto tutto bene, di aver preparato i materiali giusti, di non aver lasciato a casa questo o quello e non si vede l’ora di sentite quel fatidico trillo del fischietto che darà ufficialmente il via alla competizione.
So che farete del vostro meglio e darete tutte voi stesse perché, comunque andrà, possiate dire: di più non avremmo potuto fare.
Carissima Alessandra, Elga, Fabiana, Roberta, Sara e Simona, caro Massimo: in bocca al lupo!
A tutte voi il mio buon gioco, assieme a quello del Consiglio Federale e della Segreteria, e certo di interpretarne il sentimento anche questa volta, a quello di tutti i Bowlers Italiani, comunque sempre toccando…. ferro (per dire).
Sergio Bellini
